domenica 31 marzo 2013

Il grande e potente Oz (recensione)


Purtroppo ho la sfortuna di recensire questo film. Sfortuna perchè si…l’ho visto. Non posso far finta di nulla e comportarmi come se ieri non fossi andata al cinema e non avessi speso la bellezza di 7 euro per questo obrobrio cinematografico. Ma io dico… ultimamente ai produttori e registi hollywodiani cosa passa per la mente?? Stanno sfornano film fantasy uno più brutto dell’altro..a partire da quell’abominio soporifero di Lo Hobbit. Quello che spero vivamente è che la recitazione fosse, da parte del cast, volutamente grottesca. Caro James Franco, dimmi solo una cosa…come hai potuto??? Poche volte ho visto un attore così fuori ruolo, capace di sfornare solo sorrisi da cavallo fasulli e atteggiarsi da personaggio ciarlatano teoricamente buffo e geniale ma appiattito dal peso della mediocrità e della mancanza di carisma come questo Oz tristissimo.  Parliamo anche di quanto fossero stereotipate le streghette cattive?! La strega buona( Michelle Williams) bionda e vestita di bianco dalla faccia stralunata e dall’espressione ottusa, la strega cattiva(Rachel Weisz)… tesoro anche la strega di Fantaghirò ti faceva impallidire!!! Proprio non ti vedeva!!! E per ultima ma non per “importanza” Mila Kunis..streghetta invaghita di Oz come la peggior fan di Justin Bieber ad un suo concerto. Protagonista indiscussa del momento più basso del film quando incessata come poche monta in sella alla scopa volante consacrando la banalità di questo prequel per l’eternità. 
Sarebbe stato meglio se mi fossi addormentata nei primi venti minuti tedianti di intro in bianco e nero del film piuttosto che vedere certe scene imbarazzanti: l’incontro con la scimmia vestita da facchino, il balletto dei nani, la parte alienante della bambola di porcellana e si andrebbe all’infinito ad elencare certe scene indicibili.
Maledetto trailer che mi hai ingannato facendomi credere che ci fosse un minimo di azione e di trama!!!! No, nulla. A parer mio è un film  spudoratamente rivolto alla fascia più giovane del pubblico( dai 5 ai massimo 14 anni di età) !!! Ma anche se dovessi concepirlo esclusivamente per bambini/ragazzini il mio parere non cambierebbe: tedio assoluto!!!
Voto 4!!! Si salvano i colori e qualche costume di scena.
Stefania

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