venerdì 25 ottobre 2013

Spazio al Musical!!! Recensione di Romeo e Giulietta - Ama e Cambia il Mondo


Premessa importantissima: io AMO i musical. E' davvero difficile che uno spettacolo di questo genere non mi piaccia per nulla anche se qualche schifezza purtroppo l'ho vista ma non è questo il caso.
Il consiglio che posso darvi se avete intenzione di andare a vedere Romeo e Giulietta di Zard è DIMENTICATEVI l'opera di Shakespeare, tenetela bene in mente per la trama ma levatevi dalla testa il gusto originario classicheggiante. Questa è un'opera moderna che attinge dal passato per mettere in scena qualcosa di mai visto prima: una rappresentazione originale e inaspettata della storia d'amore più famosa e tragica di tutti i tempi.
Innanzitutto vorrei rispondere alle varie critiche che leggo in giro. Il fatto che nello spettacolo siano presenti ragazzi provenienti dai Talent (che io personalmente non seguo e di cui non sono sostenitrice) non leva nulla allo spettacolo. Ogni membro del cast è perfetto nel ruolo che interpreta e non c'è nessun attore o ballerino che sfigura rispetto agli altri. D'altronde non basta essere selezionati bisogna anche dimostrare le capacità sul palco e visto il risultato finale devo dire che la bravura del cast non possa essere messa in discussione.
Poi si può parlare delle proprie preferenze riguardo ai protagonisti di questa storia e inevitabilmente ci sarà qualcuno che ci piacerà di meno o non ci piacerà per nulla, dipende dai gusti personali. Anche io ho le mie preferenze e ci sono personaggi che non mi sono piaciuti vuoi perchè la voce o le espressioni dell'attore non mi hanno colpito particolarmente vuoi perchè anche nella stessa opera di Shakespeare quel personaggio non mi interessava un pò perchè anonimo o non incisivo nella storia (a mio parere) in confronto ad altre figure.

ROMEO: ecco mi dispiace dirlo ma tra tutti è quello che mi è piaciuto di meno. Voce pulita pulita, canzoni generalmente troppo lente e smielate, faccia stralunata, occhioni sognanti. Capisco assolutamente la logica di rappresentare Romeo in questo modo e nonostante non mi abbia convinto penso che sia coerente con il resto del musical. Si è cercato di mettere in scena un Romeo che rispecchiasse appieno i ragazzi moderni che pensano a divertirsi e fare baldoria con tanti sogni per la testa. Apprezzo l'intenzione ma non il risultato. Troppo banalotto anche per essere Romeo.

BENVOLIO:  la bravura sconfinata di Riccardo Maccaferri non è in discussione ma c'è da considerare che il suo personaggio nonostante qualche intervento strategico è il personaggio più anonimo del trio di amici. C'è poco da fare... non ha la stessa presa sul pubblico che può avere un Mercuzio. Nonostante mi sia piaciuta molto l'interpretazione di Riccardo purtroppo anche questo Benvolio non ha brillato...ma ripeto, succede sempre.

MERCUZIO: grande rivelazione. Da questo ruolo si richiedono grandi cose e proprio questo fatto potrebbe portare un attore a strafare o voler a tutti i costi mettersi in mostra andando fuori giri. Questo Mercuzio è stato eccezionale. Ha dato un'interpretazione nuova e coraggiosa piuttosto sopra le righe senza sfociare in pacchianate o banalità. Non avevo mai visto un Mercuzio così "erotico" e iptnotico. La sua energia inondava il palco, la recitazione era piena di passione, la voce carica di grinta. In ogni scena non era mai scontato ma quasi "scandaloso" in ogni suo gesto e ogni parola carica di significati e sentimenti quasi contrastanti e conditi con un pizzico di follia. FANTASTICO.

TEBALDO: di Tebaldo, più che le canzoni, ho apprezzato la sua fisicità e le espressioni molto intense del viso. Secondo me due pezzi introspettivi sono troppi, basta uno per far capire il tipo di personaggio e i demoni interiori contro cui combatte. Ho letto da qualche parte che "Non ho Colpa" verrà tagliata, io approvo, tra l'altro non mi piaceva per nulla, a differenza di "Chi son io" che trovo magnifica. Una delle parti più belle è quando Tebaldo si leva la maschera durante il ballo, il modo in cui lo fa e soprattutto l'intensità dello sguardo sono pazzeschi. Bel personaggio con delle canzoni decisamente inaspettate: il pubblico non si sarebbe mai immaginato la profondità e la sofferenza di questo Tebaldo ma il classico e plurirappresentato ragazzino stronzetto da Bronx per ricchi. Bella scelta.

SIGNORI MONTECCHI E CAPULETI: ho apprezzato di più la mamma di Giulietta, canta un pezzo bellissimo ("Non esiste pietà") e anche quando non canta ha una presenza scenica notevole. Anche Lady Montecchi mi è piaciuta ma secondo me non ha avuto una canzone dove mettere in risalto le sue doti e nel duetto "L'odio" penso che abbia una voce troppo rauca in certi punti, ma anche nella versione francese l'attrice ha una voce così particolare quindi credo che l'effetto sia voluto. De gustibus.
Vittorio Matteucci (Conte Capuleti): lui è sempre perfetto in qualsiasi ruolo. "Avere te" è una delle canzoni più commoventi e coinvolgenti dell'intera opera. Artista a 360°, adoro l'intensità che mette in ogni personaggio che interpreta, sembra che ci metta proprio l'anima. Artisticamente parlando: lo adoro.

BALIA A FRATE: Purtroppo la Balia non interpreta canzoni che mi piacciono, l'ho trovata un pò una via di mezzo tra diverse balie di Giulietta in altri spettacoli. Non sembrava completamente una paesana ne una nobile, non era comica ma nemmeno seria. Non l'ho trovata incisiva a dovere.
Il frate, bravo quanto vuoi, ma non ha la voce da frate. Bellissime canzoni, bravissimo lui ma mancava il tono di voce..non lo so...da canto gregoriano. Lo so che non è una legge che debba avere per forza una voce da prete, lo so, ma a me sarebbe piaciuto.

Il PRINCIPE: ma non è un pò troppo figo per fare il principe?! Premettendo che ho apprezzato e anche parecchio forse il personaggio era un pò troppo caricato e vanitoso. Dico forse perchè d'altra parte era imponente e magnetico, certamente l'emblema del potere e della sicurezza in se stessi ma dall'altra tutto quello sfoggio di muscoli e capezzoli poteva fuorviare. Leonardo ad ogni modo è stato eccezionale, voce stupenda e confidenza con il palco da vendere anche vestito avrebbe comunque fatto un'ottima figura. Infatti il pezzo che ho apprezzato di più è Verona, nella versione lenta e con il mantello sulle spalle.




GIULIETTA: molto graziosa. Perfetta nel ruolo, proprio con il faccino e la voce da Giulietta. Nei duetti con Romeo spiccava decisamente lei. Peccato che i pezzi cantati fossero troppo simili tra loro e un pò soporiferi per il resto interpretazione ottima.

Il corpo di ballo e le coreografie mi hanno colpito parecchio. Mi piace soprattutto che i ballerini in scena non sono un semplice contorno ma veri e proprio protagonisti. E' tutto perfettamente amalgamato e in armonia. Me gusta soprattutto l'idea di dare sembianze quasi animali ai ballerini  durante i duelli, molto suggestivo e metaforico. Promossi!!!
I costumi rispecchiano lo spirito dell'opera, una base antica con elementi moderni e innovativi, il tutto abbellito con colori sensazionali. Make up perfetto che esplicita la personalità di ogni singolo personaggio e amplifica le espressioni del volto. Insomma look studiato in ogni minimo dettaglio e senza ombra di dubbio di grande impatto sul palco.

Il mio parere su questo Musical è molto più che positivo, essendo un prodotto innovativo forse non tutti possono apprezzarlo da subito, c'è bisogno di una seconda visione. Molte canzoni all'inizio non mi avevano convinto ma dopo diversi ascolti mi sono entrate in testa sia per le parole che per il ritmo.
Capisco le persone che hanno dato un giudizio negativo sull'opera perchè anche io preferisco il teatro "classicheggiante", non esito a dire che altre rappresentazioni di Romeo e Giulietta mi abbiamo maggiormente rapito ed emozionato, questo se faccio una valutazione prettamente soggettiva.  Se devo essere obiettiva questo è sicuramente uno dei musical più belli e maggiormente riusciti che abbia mai visto, sicuramente nella mia top 3. Ora però devo dirlo, nel mio cuore rimane Notre Dame de Paris, e questo musical, nonostante sia magnifico, non si avvicina nemmeno lontanamente. In due soli aspetti può superarlo: scenografia e coreografie. Per il resto il regno di Notre Dame de Paris rimane incontrastato.

2 commenti:

  1. Ieri pomeriggio sono andata a vedere Romero e Giulietta, bellissimo in tutto, soltanto l'audio è stato pessimo. Peccato!

    RispondiElimina
  2. Complimenti, recensione azzeccatissima. Sono andata ieri ed effettivamente le impressioni sono quelle.

    RispondiElimina