mercoledì 5 marzo 2014

Recensione del film "La Bella e la Bestia"


Mentre tutti parlano dei film candidati o vincitori degli Oscar io vorrei parlare di un film che non si caga nessuno. Chissà che nel frattempo non mi venga l'ispirazione di recensire qualche film osannato e premiato. Ma adesso gradirei parlare di fiabe, di qualcosa che è legato alla mia infanzia  e che ero tanto curiosa di andare a vedere nonostante fossi parecchio scettica: La Bella e la Bestia.
Aspettavo da parecchio tempo questo film. Amo alla follia la storia e ho adorato pazzamente il cartone animato quindi perchè non andare al cinema e passare una serata dedicata al fantasy impregnato di romanticismo e condito da rose?!
La trasposizione cinematografica non mi ha deluso ma non mi ha convinto del tutto tanto da farmi emozionare, sognare o strappare i capelli. D'altronde chiunque vada a vederlo al cinema o lo guardi taroccato a casa deve essere consapevole di cosa sta andando a vedere. Una fiaba. Non un capolavoro di trama e colpi di scena a più non posso. Non mi aspettavo nulla di diverso. Anzi ho trovato che sotto molti punti di vista fosse più che godibile e sopra le mie aspettative. Costumi stratosferici, belli effetti speciali (che finalmente vediamo in un film non americano ma francese) attori discreti (anche se Vincent Cassel secondo me non è l'eccellenza nè a livello estitco nè a livello di recitazione) e una Lea Seydoux non male ma eccessivamente blanda tranne che in qualche scena dove misteriosamente cambia personalità e diventa impertinente all'improvviso (da dolce fanciulla a schiava strafottente).
L'unica vera pecca è la superficialità della trama in certi punti cruciali. Oserei dire nel punto cruciale della vicenda: la conoscenza e l'innamoramento dei protagonisti. Ma andiamo per gradi.
La parte iniziale incentrata sul padre di Belle è stata, considerando che a me non importava nulla del signore in questione, eccessivamente lunga. Potevano semplicemente riassumere la vicenda della sua caduta in disgrazia senza soffermasi sulle vicende familiari e inserire sorellastre mediamente cesse e stereotipate e fratelli anonimi che non era necessario farci conoscere.
Mi chiedo ancora perchè non abbiamo inserito Gaston...l'antagonista di turno era un avaro senza carisma in affari loschi con il fratello di Belle. Questo non sarebbe stato male se fosse stato più attinente con la storia originale. Potevano inventarsi qualcosa di più interessante per colmare il debito contratto dal fratello della protagonista. Ad esempio, potevano far si che il padre di Belle si trovasse costretto a dare in sposa la figlia più giovane. Quindi Belle promessa in moglie a quel buzzurro ma innamorata della Bestia. Detto così potrebbe sembrare una cagata di idea ma potevano trovare un modo per renderla accettabile e interessante.
Saltando la prima parte barbosa, devo ammettere che la seconda era decisamente meglio. Tutto quasi perfetto. Il castello era stupendo, la Bestia aveva la giuste sembianze della bestia del mio immaginario e gli abitanti dell'abbandonata dimora non erano male. Se consideriamo che vedere nel grande schermo orologi parlanti e candelabri viventi non sarebbe stato il massimo, i cagnolini con gli occhi da Gatto con Gli Stivali e orecchie enormi sono più che accettabili anche se mi aspettavo che una volta spezzato l'incantesimo prendessero sembianze umane non che fossero solo i fedeli cani da caccia del principe.
Ma la domanda cruciale che mi sono posta a fine film è: quando si sono innamorati i protagonisti?
Non mi spiego soprattutto il cambio repentino dei sentimenti di Belle. Se capisco alla perfezione quello della Bestia (ha visto una bella donna e se la voleva bombare da subito in maniera non troppo velata) non capisco come la protagonista si sia innamorata di lui e abbia cambiato idea sul suo conto. 
Non penso le sia bastato un ballo (che peraltro è la scena che ho apprezzato di più) e qualche cena finita in
maniera poco romantica. Belle è passata dal disprezzato totale a dichiarare che tornare da lui era il suo unico scopo. Quando questi due si siano conosciuti rimane un mistero irrisolto. Non c'è stato nemmeno un vero dialogo ne l'ombra di una qualche gentilezza da parte del principe che faccia presupporre un suo cambimento. Quando lui lascia andare Belle per raggiungere la famiglia sembrano già magicamente innamorati e ancora non capisco come. Ovviamente io non considero gentilezze i regali costosi da marpioni o banchetti preparati da chissà quale presenza a noi spettatori sconosciuta. 
Non credo che a Belle siano bastati i sogni sulla vita precedente della Bestia per innamorarsi di lui, in sostanza, il loro sentimento campato per aria mi è sembrato un pò una forzatura, un qualcosa che potesse essere approfondito meglio.
Mi chiedo anche un'altra cosa: se al posto di Belle si fosse presentato il padre al cospetto della Bestia come sarebbero andate le cose? Le parole del principe erano: una vita per una rosa. Quindi, non era specificato che la vita dovesse appartenere ad una giovane strafiga. Che se ne faceva il principe di un vecchio nel caso Belle non si fosse sacrificata per lui? L'avrebbe coperto ugualmente di regali e inviti a cena?
Che poi tutto questo casino della maledizione è nato dalla moglie della Bestia che in realtà era una ninfa dei boschi dalle sembianze di cervo. Non faceva prima a dire al marito che l'animale dal pelo dorato che lui cacciava da anni era lei?!?! Almeno poteva farsi furba e non andare a brucare nei boschi quando il principe era a caccia. Tutto questo casino per niente. Dobbiamo considerare che se le fiabe fossero logiche e razionali non sarebbero fiabe...ergo devo accettare questi risvolti senza senso apparente.
Oltretutto che palle...non c'era neanche il bacio del vero amore!!! Che lieto fine sgangherato è mai questo?!
Detto questo il film è carino, non certo da strapparsi i capelli o rivederlo più di una volta. Ad ogni modo, sempre meglio di quella boiata da vomito indegna di Beastly!!!
Se a voi è piaciuto (o lo reputate una svuotata di intestino) fatemelo sapere nei commenti.
Io nel frattempo gli do un 6 e mezzo-7.




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